Se utilizzate Google Analytics e utilizzate con regolarità i risultati di ricerca organica, da qualche mese sta diminuendo in maniera impressionante la leggibilità delle chiavi di ricerca, a vantaggio invece di un non ben identificato “(not provided)”. Dov’è il problema? Cosa è cambiato?
Questa evoluzione deriva da una rinnovata politica di Google che, adducendo questioni di privacy, forza il proprio motore di ricerca a presentarsi al browser usando SSL per salvaguardare le query di ricerca degli utenti. In questo modo, le query di ricerca i cui risultati portano al Vostro sito web, saranno quindi irrimediabilmente non disponibili.
In un comunicato, Google chiarisce che le query di ricerca saranno invece visibili in analytics utilizzando le campagne adwords (a pagamento).
La risoluzione del problema è attuabile quindi in due modi:
a) pagando google (usando le campagne)
b) in modo molto casareccio: controllando le sorgenti di traffico con l’integrazione, come dimensione secondaria, delle landing pages. In questo modo si può avere una idea di massima di cosa stava cercando l’utente.
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