Il costo energetico dei server è un tema caldissimo negli ultimi anni. Ci succede spesso, durante una trattativa commerciale o in ambiti di networking, di doverci confrontare sull’argomento cardine della digital transformation e cioè i costi e le opportunità offerte dal paradigma del cloud computing. Il costo energetico è una di queste variabili.
Uno degli aspetti di cui tener presente è per l’appunto quello energetico che vede purtroppo alcuni assiomi. Parliamo ad esempio di un server fisico aziendale:
- la macchina va alimentata con uno o due alimentatori
- la macchina produce calore che deve essere dissipato nell’ambiente circostante
- l’ambiente circostante di un server aziendale è (o almeno, dovrebbe essere) un ambiente chiuso a chiave, ad accesso controllato
- Il calore generato in un ambiente chiuso deve essere estratto per far lavorare la macchina o le macchine contenute ad una ottimale temperatura di esercizio
- In questo tipo di contesto è quindi sempre necessaria la presenza di un condizionatore d’aria che…consuma energia elettrica.
Parliamo di ambiente.
Piccola parentesi: la sommatoria di tanti piccoli datacenter aziendali, in un mondo collegato come il nostro, è un grande spreco di energia e l’ambiente non ringrazia. Molta energia viene sprecata e molto spesso l’energia che le aziende acquistano non è green.
Al contrario, datacenter di grandi dimensioni possono ottimizzare e di molto il consumo di energia, acquistandola da più fonti e da fonti green.
Parliamo di costi:
Ogni tuo server aziendale (500W di alimentazione, singolo alimentatore, acceso 24/7/365, tra i 3 e i 5 dischi a bordo) costa alla tua azienda una cifra oscillante tra i 540 e gli 815 Euro all’anno. Chiedi al tuo elettricista e potrà confermartelo, amperometro alla mano
A questo è necessario aggiungere il costo energetico legato alla climatizzazione, al sistema di backup, agli UPS. Si tratta di un costo condiviso tra più server, ma ad esempio, all’aumentare del numero dei server, aumenta il calore prodotto e quindi la necessità elettrica per il raffreddamento. Non consideriamo gli apparati di networking, il cui consumo è trascurabile.
Con il Cloud si risparmia energia elettrica
Grazie alla super-ottimizzazione dell’infrastruttura, i risparmi sono ingenti e riguardano sia il conto economico aziendale, sia la carbon footprint complessiva.